Sabrina
La mia storia è un po’ diversa da quelle sentite
sinora perché sono una prematura di…46 anni, nel 1965 non esistevano
macchinari o analisi particolari per seguire la gravidanza e la probabile
gestosi di mia madre era sconosciuta, sarei dovuta nascere a fine novembre
ma il 3 settembre mia madre viene ricoverata per un parto definito all’epoca
“precipitoso”. Speranze di vita con un peso di appena 1 Kg quasi nulle!
La mia sorellona allora sedicenne si prende carico di fare da spola
tra il Bambin Gesù e l’ospedale dove era ricoverata mia madre
(mio padre era all’estero per lavoro), spesso con il timore di dover
dare il triste annuncio della mia dipartita!
Ma con sorpresa di tutti a Dicembre dopo aver raggiunto i canonici due
chili e cinquecento grammi di peso esco e torno a casa … ed ho avuto
tutti i problemi che ho letto nei post, bronchiti (serie), tonsilliti,
ma soprattutto problemi gastro-intestinali (mio punto debole anche oggi).
Scrivo questo perché spesso si dice che i bambini nati prematuri
hanno qualcosa di… speciale ed io quando mi soffermo a guardare i mie
3 figli penso che è vero se non fossi stata così combattiva
oggi non ci sarebbe un Adriano ,una Claudia (infermiera pediatrica alla
TIN ),ed una Roberta!
Coraggio ed un grande abbraccio a tutti voi!