Storie di bimbi e genitori speciali che hanno scelto di offrire la loro esperienza a tutti voi.


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Vi voglio raccontare, secondo noi, il miracolo di nome Giorgia, mia figlia.
A 29 anni, aspetto il mio primo figlio, la gioia nel sapere che era una bimba...
tutto andava a gonfie vele, quando alla morfologica, ci dicono che la mia bimba era affetta da labiopalatoschisi bilaterale, il mondo ci è crollato addosso.
Secondo il medico era molto grave il caso, ma era meglio aspettare l'esito di una ecografia di secondo livello. Penso di aver passato la notte più brutta della mia vita, la feci subito il giorno dopo. Questa volta ci tranquillizzarono... Giorgia era affetta sì da labiopalato schisi, ma monolaterale, in più tutte le sue funzioni vitali erano normali.
Il primo grande ostacolo fu superato, l'importante era sapere che comunque era una bimba senza altre complicazioni....soprattutto vitali!
I giorni passavano, documentandoci su operazioni e quant'altro.
Giorgia doveva nascere il 12/11/2005, ma il 09/09/2005 era iniziato male, accusavo delle fitte, che la ginecologa riteneva normali. Quindi mi prescrisse la vasosuprina retard che per mia diffidenza non presi, ma andai subito al San Paolo di Milano, dove mi fecero un monitoraggio di 1 e 1/2 (già molto strano...). Dissero a mio marito di andare a casa, e prendere il necessario per il mio ricovero di controllo.
Dissero che Giorgia dava segni di sofferenza e che voleva uscire a vedere il suo papà, ma dopo una lunga ecografia, mi dissero chiaramente che sia io che la piccola stavamo rischiando la vita, distacco di placenta.
Mi trovai sola in sala operatoria, con la paura di non vedere mai la mia piccola...
Giorgia nacque alle 20:05 pesava 1,200 Kg. , ERA UN FAGIOLINO, la portarono d'urgenza al Macedonia Melloni.
La vidi dopo tre giorni, quando fui dimessa dal San Paolo, era tutto un tubo, avendo il "labbro leporino" ancora di più rispetto ad un altro prematuro. Dopo due giorni, miracolosamente Giorgia respira da sola, dopo 20 gg. finalmente la posso stringere al seno con la marsupioterapia, ero in estasi.
Tutt'ora ringrazio le infermiere della patologia perinatale, soprattutto una che con il suo amore e pazienza insegnarono a Giorgia a bere il latte senza tettarelle speciali: infatti di tutto il reparto era la bimba che mangiava di più, e senza mai rigurgitare, al contrario delle drastiche previsioni del dottore che mi fece la morfologica!
Il rientro a casa avvenne il 05/11/2005, il giorno più bello della mia vita.
A starle dietro, dico la verità, non è mai stato un peso, forse l'ignoranza della gente, che si soffermava all'estetica, ma non importava. Lei cresceva bene, nonostante il freddo polare di quell'inverno, senza mai avere problemi di salute. Grazie al pediatra che mi consigliò di fare il ciclo di punture per la bronchiolite.

Ora Giorgia dopo due interventi subiti...(quindi altra perdita di peso) pesa 11 kg ed ha 21 mesi,
per noi è un miracolo di Dio.

pubblicato il 3 luglio 2007