Era la mattina del 10/10/00 quando la mamma Simona improvvisamente
sentì dei dolori più forti allo stomaco, diversi dalla leggera stitichezza
di cui aveva sofferto nei mesi precedenti. Per non correre rischi siamo
andati al Pronto Soccorso dell'ospedale S. Raffaele di Segrate, dove
durante il monitoraggio la pressione si alza fino a toccare i 190 e
contemporaneamente i dolori all'addome aumentano. I dottori decidono
subito per il ricovero. Eravamo solo alla 29+3 settimana di età gestazionale
e la diagnosi è di sindrome di HELLP, iposviluppo ed arresto della crescita
fetale. Dopo ulteriori dosi di farmaci, per permettere l'allargamento
dei polmoni del piccolo Lorenzo, si decideva di effettuare un taglio
cesareo con comunicazione a noi genitori che probabilmente il piccolo
pesava solo 700g, in quanto la crescita era ferma da alcune settimane.
Alle
ore 19.59 nasce Lorenzo, con un peso di 905g (era già una piccola/grande
vittoria) e lunghezza di 35 cm. Alla nascita il piccolo Lorenzo appariva
cianotico, ipotonico, iporeflessico in assenza di battito cardiaco e
respiro spontaneo. Si procedeva quindi ad aspirazione delle vie aeree,
ventilazione manuale e al 3° minuto ad intubazione naso-tracheale. Si
assisteva a rapida ripresa del battito cardiaco e del colore cutaneo.
Il piccolo Lorenzo veniva posto in ventilazione meccanica ed era effettuata
somministrazione di surfattante per via endotracheale.
Contemporaneamente purtroppo la mamma Simona veniva ricoverata in Terapia
Intensiva, inizialmente per un maggior controllo dopo il parto. Purtroppo
anche alla mamma Simona ne capitano di tutti colori, con problemi ai
valori di globuli rossi e bilirubina, continue trasfusioni e per finire
una colica intestinale. Ogni giorno la "salita" in reparto veniva rimandata
e solo delle foto di Lorenzo portate da papà Matteo riuscivano a "tranquillizzarla".
Finalmente dopo una settimana riusciamo a trasferirci in reparto e quasi
contemporaneamente, all'ottavo giorno, Lorenzo viene estubato. E' un
altro piccolo passo avanti come ci ricorda il "nostro" Dott. Cella.
A Lorenzo viene posto in CPAP per 8 gg. Da adesso in avanti incominciamo
a vivere quasi costantemente in reparto appoggiandoci a tutta l'equipe
dei neonatologi del S. Raffaele e alle vigilatrici (zie) che ci sono
di grande aiuto, spiegandoci i progressi del piccolo Lorenzo. Lorenzo
viene nutrito inizialmente con il sondino e poi dal 23° g di vita è
stata iniziata l'alimentazione al biberon. I primi contatti avvengono
attraverso la marsupio terapia ed è veramente un’emozione fortissima!
Il successivo passaggio è il trasferimento, per modo di dire, nella
culla termica e la contemporanea vestizione con le prime tutine.
Per
quanto riguarda il quadro clinico si riscontra una retinopatia di 1°
grado ed un' anemia che richiede alcune trasfusioni di globuli rossi
unitamente a supplementazione con ferro e acido folico. Dal 27° giorno
gli viene effettuata terapia con Eritropoietina (il dott. Cella ci prende
in giro, dicendoci che diventerà un piccolo Pantani e che per il momento
non può fare il Giro D'Italia perché rischia la squalifica).
Le voci delle zie e di alcuni dottori ci fanno vedere la prospettiva
di portare a casa Lorenzo per Natale, ma noi non vogliamo illuderci.
E invece ancora una volta avevano ragione loro, dopo alcuni rinvii per
ulteriori controlli e per un allergia alle proteine del latte con relativo
cambio, finalmente Lorenzo il 22/12/2000 torna a casa con un peso di
gr.2360 e lunghezza cm 44.
Abbiamo passato il più bel Natale della nostra vita. Ma già dopo alcuni
giorni abbiamo capito che l'avventura continua.....
Dopo
le feste relativamente tranquille ricominciamo le nostre visite periodiche
dagli amici del S. Raffaele. Lorenzo fa continui progressi dal punto
di vista della funzionalità uditiva e visiva, mentre è abbastanza
pigro nel mangiare. La sua crescita è di circa 150 g a settimana,
ma il tempo impiegato per dargli i 6 e poi dopo alcuni mesi i 5 pasti
è di un ora per pasto.
Ci
accorgiamo subito di quanta pazienza questi piccoli campioncini richiedano,
ma le soddisfazioni sono veramente tante e magnifiche. I neonatologi
ci confortano, nonostante i "problemi" del mangiare l'importante è
che Lorenzo continui a crescere. Da alcune settimane (a circa 6 mesi)
abbiamo incominciato a dargli la prima pappa. Lorenzo apprezza il
nuovo gusto ma rifiuta il cucchiaino, quindi non ci rimane che il
biberon. Lorenzo ha anche incominciato a fare fisioterapia per aiutare
i suoi arti a "sciogliersi", poiché anche lui, come molti prematuri,
ha spesso le gambine e le braccia rigide (vero Manu?).
Sabato a quasi 7 mesi Lorenzo pesava gr. 5570. Per noi genitori sembra
poco ma sicuramente ha ragione lui, siamo noi che ci preoccupiamo
troppo.
Dopo il primo compleanno...
Oggi
a circa 16 mesi Lorenzo pesa poco più di 8 Kg.,non è
un gran mangione ed a volte fa disperare mamma Simona. Lorenzo continua
a fare ginnastica con la sua fisioterapista Licia. Non riesce ancora
a stare seduto da solo ma è un bambino molto attento e sveglio
che sta tentando di recuperare il suo ritardo motorio.
E' un bambino sempre sorridente e questo è di grande aiuto
per mamma e papà.
pubblicato
il 20 maggio 2001 - aggiornato il 27 febbraio 2002