Era l'agosto del 2000 quando mi accorsi di non essere più una
sola persona ma due.....stavo aspettando un bambino....
I primi due mesi di gravidanza trascorsero tranquilli dove a parte l’assenza
di mestruazioni non c'erano alcuni sintomi, insomma stavo bene... Nella
prima settimana di ottobre era un sabato mi sentii strana e andando
in bagno mi accorsi di aver avuto una piccola perdita ematica... il
panico ...la paura... mi distesi sul letto e aspettai che mi venissero
a prendere per andare in pronto soccorso.... Mi dissero che c'era stato
un piccolo distacco di placenta.. e quanto fosse incredibile che malgrado
le perdite il bambino non si era mosso dal suo posticino... Quindi tre
giorni di ospedale, poi assoluto riposo... così feci… e sembrava
andare meglio... Trascorsi due settimane a casa assolutamente a letto
fino a quando ci fu il secondo episodio ma questa volta le perdite furono
più abbondanti delle prime... e ci fu il secondo ricovero...
Anche in questa occasione i medici erano stupiti di come malgrado le
abbondanti perdite il piccolo rimaneva sempre fermo al solito posto,
sembrava quasi che da li non voleva muoversi per paura di non farcela...
Quindi le dimissioni... a casa stavo a riposo ma continuavo ad avere
dolori alla pancia simili a piccole contrazioni specialmente alla sera
dove la pancia mi diventava dura e le contrazioni seppur non forti erano
molto fastidiose... Una domenica mi decisi cosi a chiamare il mio ginecologo
e parlare con lui di questa cosa... Mi disse di andare in ospedale che
essendo di guardia mi avrebbe visitato... premetto che nel frattempo
avevo gia fatto la morfologica... era un maschietto e le sue misure
sembravano nella norma... Mi distesi nel lettino ed iniziò la
visita ad un certo punto un brivido lungo la schiena.. il mio ginecologo
mi disse di non muovermi di stare immobile... non capivo... nel frattempo
chiamò la sua collega e insieme mi fecero l'eco: stavo per perdere
il bambino o cosi avevo capito... Dovevano intervenire subito facendomi
il cerchiaggio ma che comunque le speranze erano molto poche...
Feci il cerchiaggio… ogni giorno avevo contrazioni molto forti e più
erano le contrazioni e più mi aumentavano il miolene... dovevo
stare immobile a letto non potevo alzarmi nemmeno per andare in bagno...
avevo tanti dolori... ma sapevo che dovevo tener duro... dovevo riuscire
ad arrivare almeno a 26 settimane... purtroppo cosi non fu. Il 3 gennaio...
24 settimane... mi sentii scendere nelle gambe il liquido amniotico...
non ce l'avevo fatta... non avevo più forze non riuscivo nemmeno
ad aprire gli occhi per quanto ero stanca per tutto il dolore che avevo
avuto in quei lunghissimi giorni... mi portarono in sala operatoria
e mi tolsero il cerchiaggio da li a poco avrebbe dovuto nascere Mattia...
Mi fecero l'epidurale... perché altro dolore non avrei sopportato...
e mi sembrò di rinascere... alle 23.30 del 3 gennaio 2001 sentii
la testina del piccolo scender... fu tutto in un attimo... di corsa
in sala parto e in cinque minuti misi al mondo Mattia. Non volli guardare
perché avevo paura... sentii solo un piccolo pianto flebile...
poi più nulla... solo dopo mi dissero che il bambino era vivo
pesava 600 grammi. Ma era vivo, sì proprio 600 grammi ma per
un attimo aveva respirato da solo... era forte lo era sempre stato fin
da quando in pancia sembrava appeso a un filo per non voler uscire...
fu un via vai in neonatologia per mesi con la paura che non ce la facesse
e quei tubicini per farlo respirare che toglievano e mettevano per capire
se era il momento che potesse farcela da solo... Nessuno avrebbe scommesso
nulla sulla vita di quel bambino... e invece lui in barba a tutti ce
l'ha fatta... ora ha sette anni sta bene… anche se la sua nascita prematura
gli ha causato il distacco delle retine agli occhi e purtroppo anche
dopo la dimissione dall’ospedale ha dovuto subire altri interventi agli
occhi... con pochi risultati... Mattia e ipovedente ..ma e un bambino
come tutti gli altri e sta facendo la vita che fanno tutti gli altri
bambini…
pubblicato
il 12 febbraio 2008